Margareta Berg e le sue cinture gioiello

Scritto da  Laura  in 

Ho conosciuto Margareta Berg qualche anno fa. Stavo ripercorrendo i luoghi del celebre romanzo “Cristo si è fermato ad Eboli” di Carlo Levi per un servizio tv sul parco letterario a lui dedicato, e ho trascorso una notte a Matera, in un hotel a dir poco sorprendente: le Grotte della Civita. Ad accogliermi un’affascinante donna tedesca, innamoratissima dell’Italia. Margareta Berg aveva 17 anni quando lasciò, come dice lei, “la fumosa Berlino” scegliendo di trasferirsi in Italia. Prima a Roma, dove ha lavorato come modella, grazie alla sua bellezza intrigante e sofisticata, e come interior disegner. Lasciata la capitale, è poi approdata un po’ casualmente in Basilicata, a Matera dove ha frequentato l’istituto d’arte e design.

Margareta Berg: le Grotte della Civita

Margareta Berg - Cintura gioielloAlla città lucana, che sarà capitale europea della cultura nel 2019, Margareta Berg ha dedicato diversi anni della sua vita. Qui ha progettato e realizzato l’albergo diffuso più originale del mondo, le “Grotte della Civita”, recensito dai più importanti giornali e magazine del mondo e frequentato da attori, intellettuali, personaggi famosi (vi hanno soggiornato Elton John e Gerard Depardieu). Per Le Figaro Madame è “bello come un quadro del Caravaggio,  il Times lo incorona “uno degli alberghi più belli al mondo”, “il più intrigante hotel italiano” secondo The New York Times. E la rassegna stampa potrebbe continuare per pagine e pagine. “Le Grotte della Civita” nascono dall’intuizione di Margareta che, approfittando di un bando del comune, comprò una ventina di “Sassi” – le grotte un tempo abitate dai pastori –  e una chiesa rupestre.

 

 

 

 

Margareta ha seguito in ogni dettaglio il restauro accurato delle strutture che hanno conservato lo spirito e la storia dei “sassi”. I pavimenti in cotto antico sono rimasti  irregolari, le pareti ripulite hanno mantenuto la pietra originaria, le porte di legno sono state recuperate da vecchie porte, la biancheria proviene dagli antichi corredi di nozze, unica e diversa per ogni stanza. Dormire dentro queste grotte è come immergersi nelle viscere della terra. Un’esperienza a suo modo inquietante e incredibile, con tutti gli agi di un 5 stelle. Senza però televisori e frigobar, sostituiti da vasche da bagno di design che campeggiano nelle stanze.

Margareta Berg e il progetto Ertea

L’esperienza con le Grotte dura qualche anno fino a quando Margareta Berg cede la sua attività e inizia a girare per l’Italia e il mondo. Nasce così nel 2014 l’idea del progetto “Ertea”, una collezione di cinture-gioiello in stile art-deco. Definirle cinture è un po’ riduttivo. Non stiamo parlando di qualcosa di tradizionale ma di un accessorio unico, che veste e valorizza il corpo. Il prodotto finale ha richiesto un lungo studio di prototipazione. La realizzazione è affidata a un equipe di artigiani orafi e richiede oltre 500 passaggi manuali. Le corone sono di resina sintetica, tempestate da 400 pietre e cristalli Swarowski e rifinite con borchie d’ottone dorate e argentate. Il rosone ha un diametro di 15 centimentri e un’originale forma convessa che abbraccia l’addome, piatto al centro e stondato ai lati. Il tocco finale è il laccio di passamaneria fiorentina che si confonde con le pieghe dei vestiti valorizzando la bellezza dell’ovale.  Originale e di pregio anche la confezione, una scatola rivestita di seta pura.

Margareta Berg: nuovi progetti

Dopo Ertea, Margareta Berg lancerà presto una nuova linea di ciondoli e gioielli per i piedi presentati in anteprima nella boutique dell’Hotel Capri Palace di Anacapri, il cui titolare, Tonino Cacace, ha da subito creduto nel progetto. Le cinture di Margareta Berg approderanno presto anche nelle grandi catene del lusso della Grande Mela e a Parigi.  In Italia, oltre a Capri si possono trovare da Luisaviaroma a Firenze. Le ragioni di un successo nato soprattutto con il passaparola: “presentarsi come italiana” ci dice Margareta Berg che proprio dell’Italia e del made in Italy è diventata ormai una splendida ambasciatrice.

Ertea di Margareta Berg

www.margaretaberg.com
info@margaretaberg.com
www.capripalace.com

 

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