Bellinzona e il Canton Ticino tra villaggi, castelli e il famoso Carnevale (2019)

Scritto da  Laura  in 

Bellinzona: il Canton Ticino, con oltre 2100 ore di sole l’anno, è la regione più soleggiata della Svizzera. Un motivo in più per visitare questa zona così vicina all’Italia e così tanto italiana. Qui si parla infatti solo la lingua del Belpaese, in spiccato accento lombardo, ma si paga rigorosamente in franchi svizzeri (per l’euro viene applicato un cambio svantaggioso di 1 a 1).

Bellinzona e il suo Carnevale

Carnevale di Bellinzona

Grazie all’Ente del Turismo Svizzero abbiamo trascorso due piacevoli giornate nella zona di Bellinzona, capitale e sede del governo del Canton Ticino, famosa, oltre che per i 3 castelli medioevali patrimonio Unesco e per il suo Teatro Sociale (l’unico a palchi rimasto in Svizzera), anche per il Carnevale, un evento molto sentito la cui origine risale al 1862.

Meno blasonato di quello veneziano e viareggino, il Carnevale di Bellinzona si chiama curiosamente Rabadan, un termine in dialetto piemontese che significa “baccano”.  Parola coniata ai tempi delle Crociate dai cristiani che osservavano gli arabi praticare il Ramadan di giorno con preghiere e digiuni e di notte abbandonarsi a canti, feste e baccanali. Di qui il Rabadan di Bellinzona che nell’ultima settimana di Carnevale diventa teatro di una simpatica “follia collettiva” che coinvolge intere famiglie in maschera, nonni e zii compresi.

Anche i più “allergici” al Carnevale non possono non sorridere e divertirsi assistendo lungo le vie del centro alla parata degli oltre 50 carri festosi, alcuni dei quali ispirati a tematiche sociali ma sempre con un’interpretazione ironica della realtà, o fermarsi nei vari angoli e piazze della città ad ascoltare le guggen, bande di suonatori provenienti da tutti i cantoni la cui abilità viene calcolata in quantità di decibel prodotti.

Immaginate l’allegro frastuono ma il divertimento è assicurato! E per chi ama la vita notturna la festa continua tutta la notte fino a mattina inoltrata nelle numerose tensostrutture del festival allestite in città.

www.rabadan.ch

Bellinzona: cosa fare e vedere

Bellinzona è anche e soprattutto una meta storica con i suoi 3 castelli (Castelgrande, Montebello e Sasso Corbaro) patrimonio Unesco dal 2000 che campeggiano sopra la città. Ad osservarli da lontano sembra siano stati adagiati quasi per caso e invece la capitale del Canton Ticino e tutto il suo contado sono cresciuti nei secoli proprio attorno a queste fortezze medievali (Bellinzona è chiamata anche “la turita” per le numerose mura), strutture perfettamente conservate, visitabili e raggiungibili, nel caso di Castelgrande, anche con un ascensore o a piedi attraverso sentieri panoramici.

Dai merli delle mura si intravede la valle circostante e il colpo d’occhio è davvero notevole! All’interno del complesso di Castelgrande abbiamo mangiato nel Grotto San Michele (www.castelgrande.ch). Il grotto è un  tipico ristorante della Svizzera italiana, originariamente una cantina in pietra dove venivano conservati a una giusta temperatura formaggi e vini. Il menu di Carnevale prevede una specialità: risotto allo zafferano con luganighette, piccola salsicce molto saporite. Piatto che ricorda il risotto alla milanese. Il retaggio lombardo qui è molto forte visto che Bellinzona è stata governata dal 1300 al 1500 dai duchi di Milano, le famiglie Sforza e Visconti. Il vino è rigorosamente Merlot: viene vinificato in rosso e, unico posto al mondo, anche in bianco.

Bellinzona è infine una destinazione outdoor. Nei dintorni si trovano quasi 2 mila chilometri di sentieri ufficiali da percorrere in mountain-bike o passeggiando. Insomma un piccolo paradiso per gli amanti delle escursioni all’aria aperta.

Bellinzona e la fabbrica di cioccolato Stella

La Svizzera mangia cioccolato. E’ il paese in cui se ne consuma di più al mondo, 11 chilogrammi l’anno pro-capite, e qui hanno sede ben 18 compagnie produttrici. Abbiamo visitato nel nostro tour la Cioccolateria Stella, basata a Giubiasco,un’istituzione dal 1928, azienda indipendente a conduzione familiare con 60 operai, specializzata in prodotti di nicchia come la cioccolata biologica, gluten free, arricchita con il pane del Ticino e quella vegana che ha vinto il Sophie Award di New York come miglior prodotto vegano.

Best-seller della Cioccolateria Stella, le barrette militari per l’esercito svizzero ma in commercio c’è solo un prodotto autorizzato simile. E’ possibile visitare le varie fasi della lavorazione del cioccolato seguendo rigide istruzioni di sicurezza e poi fare shopping nell’annessa boutique della fabbrica al termine del giro.

Chocolat Stella – www.swisschocolate.ch

Bellinzona: dove dormire

La Tureta è un delizioso palazzetto settecentesco recentemente restaurato dai suoi proprietari, Bettina e Renato Doninelli, titolari anche di uno studio di architettura a Bellinzona.

Ogni parete delle aree comuni dell’hotel è affrescata con tinte pastello e le camere sono arredate in modo elegante e confortevole. Ottima anche la cucina che propone un interessante menu a pranzo e cena.  L’hotel di trova a Giubiasco, una manciata di chilometri da Bellinzona e può essere un’ottima base di partenza per scoprire l’intera zona.

Boutique Hotel La Tureta – www.latureta.ch

Bellinzona: dove mangiare

L’Hotel Internazionale (www.hotel-internazionale.ch), proprio di fronte alla stazione di Bellinzona, oltre ad essere uno degli alberghi più centrali, dispone di un ristorante aperto al pubblico a pranzo e cena.

www.ticino.ch

Bellinzona: come raggiungerla e muoversi 

Da Milano con l’Eurocity si raggiunge comodamente Bellinzona e il Canton Ticino. Poi in Svizzera utilizzando lo Swiss Travel System che consente con un unico pass “temporizzato” in base alle proprie esigenze, di utilizzare senza stress tutti i mezzi pubblici: treni, autobus, battelli e ferrovie di montagna (https://www.swiss-pass.ch/it/). Una piccola curiosità: in Svizzera gli orologi di tutte le stazioni ferroviarie hanno anche la lancetta dei secondi e sono sincronizzati tra loro.

Inoltre a partire dal 1° gennaio 2017 ogni cliente che pernotta in una qualsiasi struttura del Canton Ticino riceve per la durata del soggiorno il Ticino ticket (ticino.ch/ticket) con cui si possono prendere mezzi pubblici e avere riduzioni presso diverse attrazioni turistiche.

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