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Itinerario insolito a Cracovia tra ristoranti del Kazimierz, musei e nuove architetture

Laura Ciarallo
Pubblicato il: 25 Giugno 2025

Cracovia accoglie 10 milioni di turisti ogni anno, non più solo interessati alla religione o ai percorsi che raccontano l’Olocausto. Anche se il passato, pur drammatico, trasuda ancora da alcuni edifici fatiscenti e dai vicoli ricoperti di ciottoli immortalati nel film Schindler’s list, vorrei proporre un itinerario alternativo che dia un’immagine più dinamica, moderna e animata della città. Negli ultimi anni stanno emergendo nuovi topics, dalla cucina, alla sostenibilità, all’arte contemporanea.

E il luogo in cui sono concentrate le nuove tendenze è sicuramente il Kazimierz, il quartiere ebraico del centro storico pullulante di sinagoghe e ristorantini. Un buon punto di partenza può essere l’Hotel Golden Tulip, un 4 stelle essenziale e confortevole situato in posizione ideale per scoprire la città a passeggio.

Cracovia - A spasso per Kazimierz
A passeggio nel Kazimierz

Cracovia e la Piccola Polonia

Esteticamente Cracovia colpisce per la sua bellezza: le origini medievali, le costruzioni neo-gotiche, lo scorrere della Vistola, il verde delle colline circostanti e in lontananza la catena dei Carpazi, appena visibile dal tumulo di Krakus, 220 mt sopra il livello del mare, dentro il quale, si racconta, ci sarebbe la tomba del fondatore di Cracovia. Siamo nella regione denominata Malopolska (Piccola Polonia) tra le più battute dal turismo. https://www.polonia.travel/it/

Vista di Cracovia dal tumulo Krakus
Vista di Cracovia dal tumulo Krakus

Alla scoperta del Kazimierz

Consiglio un tour guidato del quartiere, meglio se in lingua italiana. Gregorio Pasternak lavora con l’ente del turismo locale ed è una guida ufficiale (cell. +48 693591612 info@poznajkrakow.eu).

Il Kazimierz si trova a pochi passi dal centro. Fondato nel 1335 da Casimiro il Grande è conosciuto come il distretto ebreo di Cracovia, ma lo è in realtà solo per la parte orientale perchè quella occidentale è sempre stata a maggioranza cristiana. Attualmente abitano questo distretto solo 300 ebrei con 7 sinagoghe di cui 2 attive. Abbandonato e trascurato per un lungo periodo il quartiere è rinato una decina di anni fa.

Architettura gotica nel Kazimierz
Architettura gotica nel Kazimierz

Tour gastronomico del Kazimierz

Plac Nowy (la Piazza Nuova) è il cuore del Kazimierz e ha una storia recente. La rotonda centrale, in origine un mattatoio, fu costruita nel 1900. La piazza è contornata da edifici storici, negozietti e ristoranti. Nel fine settimana ospita il mercato ma non mancano bar moderni e locali che rendono la Piazza Nuova anche un luogo di ritrovo.

Shottini di vodka
Shottini di vodka

I piccoli chioschi che spuntano dalla rotonda vendono street food, in particolare la zapiekanka da consumare a tutte le ore del giorno. E’ una baguette sostanziosa ricoperta, nella versione classica di funghi, formaggio ed erba cipollina.

Chiosco di street food nel Kazimierz
Chiosco di street food nel Kazimierz

Sulle strade Bozego Ciala (tradotto Corpus Christi), Ulica Szeroka e Jòzefa si concentrano i locali e i murales più interessanti del Kazimierz. Hevre è un ristorante di tendenza nato dove prima c’era una sala di preghiera ebraica. Starka sulla via Jòzefa propone specialità locali accompagnate da una selezione di vodke aromatizzate (a Cracovia lo shottino si beve sempre insieme all’aringa affumicata come antipasto).

Ristorante Hevre nel Kazimierz
Ristorante Hevre nel Kazimierz

Fuori dal locale una carrellata di murales tra cui il volto di una donna. Ritrae Helena Rubinstein, imprenditrice polacca e fondatrice dell’omonimo brand della cosmetica, nata a Cracovia nel 1870 ed emigrata in Australia. La sua casa natale è stata trasformata in albergo, l’Hotel Rubinstein poco distante, menzionato nelle guide per il ristorante.

Tra i migliori ristoranti Noah entrato da poco nella guida Michelin, che propone un ottimo menu kosher da condividere con una selezione di pani e dolci. Nella lista dei dessert figura un piccolo capolavoro: il dattero – del tipo medjoul, la migliore qualità – farcito di ricotta, su granella di noccioline, ricoperto da uno zest di limone candito. https://noahkrakow.pl/

Altro punto di ritrovo per lo street food è il Judah Market con i suoi food-truck e i tavolini all’aperto dove poter scegliere varie specialità ebraico-polacche compresi i famosi pierogi (si pronunciano pieroghi), ravioli ripieni con vari condimenti e i kurtoscalacs, dolci a forma di cannolo gigante realizzati facendo ruotare la pasta attorno a un ferro e farciti a piacimento con granella di frutta secca e caramello, autentiche bombe caloriche.

Judah Market nel Kazimierz
Judah Market nel Kazimierz

Cosa vedere a Cracovia

La Fabbrica di Schindler si trova sull’altro lato del fiume Vistola ed è un ex impianto industriale trasformato in museo: racconta i drammatici anni dell’occupazione nazista, la vita quotidiana e il ruolo dell’imprenditore Oskar Schindler che assunse 1.200 ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, sottraendoli alla deportazione nei campi di concentramento.

Oskar Schlinder
Oskar Schlinder

Era inizialmente una fabbrica di pentole poi riconvertita nella produzione di munizioni ma dell’edificio industriale non è rimasto praticamente nulla. Il museo è soprattutto un memoriale e andrebbe visitato preferibilmente con una guida. La vecchia architettura industriale è invece ben visibile dell’edificio collegato che oggi ospita il Museo di Arte Contemporanea di Cracovia Mocak. https://muzeumkrakowa.pl/oddzialy/fabryka-emalia-oskara-schindlera

Museo Mocak di Arte Contemporanea
Museo Mocak di Arte Contemporanea

Nel vicino quartiere Podgòrze fu creato tra il 1941 e il 1943 il vecchio Ghetto nazista le cui uniche tracce sono alcuni spezzoni di muro di cinta con una targa commemorativa. Circa 17.000 ebrei furono stipati in 320 edifici, spesso con 4 o 5 famiglie in un unico appartamento e in condizioni disumane. Coloro ritenuti incapaci di lavorare venivano uccisi o deportati nei campi di sterminio.

Piazza delle Sedie a Cracovia
Piazza delle Sedie a Cracovia

Le selezioni avvenivano in quella che oggi è la Piazza delle Sedie o degli Eroi del Ghetto di Cracovia su cui campeggiano 70 sedie di metallo collocate in ordine sparso ognuna delle quali commemora mille vittime. Sulla piazza si trova ancora la farmacia di Tadeusz Pankiewicz, il farmacista non ebreo che rimase nel Ghetto per aiutare la popolazione facendo entrare cibo, medicine e fornendo documenti falsi agli ebrei nascosti.

La Fabbrica di Schlinder
La Fabbrica di Schlinder

Il Castello di Wawel è stata la dimora dei sovrani di Polonia fino al XVI secolo. E’ in posizione sopraelevata e ha conservato la sontuosità di un tempo. Il celebre dipinto La dama con l’Ermellino di Leonardo da Vinci, fino a pochi anni fa esposto in una sala del Castello, è stato spostato al Museo Nazionale di Cracovia nel centro storico della città. Sulla collina si erge maestosa anche la Cattedrale di Wawel in stile gotico. L’edificio ospita un museo diocesano dedicato a Papa Giovanni Paolo II.

Castello di Wawel
Castello di Wawel

Per gli amanti della leggenda c’è la Grotta del Drago (chiusa nei mesi invernali) sotto il Castello e ispirata a Smok Wawelski, il terribile drago sputa-fuoco che, secondo il mito, visse all’interno delle segrete terrorizzando gli abitanti. Oggi la statua del drago è uno dei simboli di Cracovia, affollata di turisti e scolaresche. Continua a sputare fuoco a intermittenza (con un sistema automatico) ma il gas scarseggia e l’evento è stato ridotto per motivi di budget.

Il drago di Cracovia
Il drago di Cracovia

La grande Piazza del Mercato (Rynek Glowny) è l’anima della città, punto di ritrovo di abitanti e turisti. Di forma rettangolare misura 200 mt per lato e con i suoi 40.000 metri quadrati è la piazza medievale più estesa d’Europa. Progettata nel 1257 è stata scelta dai commercianti per le loro attività. Circondata da case borghesi e palazzi d’origine medievale la piazza è animata giorno e notte. Al centro si trova il Mercato coperto dei tessuti che ospita oggi negozi di souvenir in chioschetti di legno. Nella parte ovest sorge la Torre del vecchio municipio, alta 70 mt.

Piazza del Mercato a Cracovia
Piazza del Mercato a Cracovia

Sul lato opposto c’è la Basilica di S. Maria Assunta in stile gotico, la chiesa più importante di Cracovia. La facciata è formata da due torri di differente altezza; ogni giorno ad ogni ora dalla torre più alta è possibile udire una melodia polacca chiamata “hejnalica” che in passato veniva suonata per consentire agli abitanti di mettersi al riparo dagli attacchi nemici. Gli interni, sempre in stile gotico, sono magnificenti e in un perfetto stato di conservazione. Durante le festività natalizie parte della Piazza viene occupata da stand e bancarelle per il mercatino di Natale più famoso della città. Quasi nascosta in un angolo della Piazza la piccola Chiesa di Sant’Adalberto aperta anche di sera per le preghiere.

Basilica di S. Maria Assunta a Cracovia
Basilica di S. Maria Assunta a Cracovia

Da qualche anno i sotterranei di Piazza del Mercato ospitano una mostra interessante e insolita che racconta le vere origini di Cracovia. Sono ancora ben visibili le fondamenta degli edifici medievali su cui è stato costruito il percorso didattico. In mostra un vasto assortimento di oggetti d’epoca: monete, stoviglie di legno e ceramica, costumi tipici, scheletri. https://muzeumkrakowa.pl/en/branches/rynek-underground

I pierogi di Cracovia
I pierogi di Cracovia

Piazza del Mercato di sera è il luogo giusto per gustare piatti tipici. Szara Ges, un tempo negozio di libri e prima ancora stamperia di banconote è uno dei ristoranti storici, elegante e dalla cucina raffinata dove assaggiare la barszcz, una minestra di barbabietole o il bigos, stufato di carne, cavolo e crauti. I prezzi in generale a Cracovia non sono economici, ma rientrano nella media europea, circa 30-40 euro a persona per una cena. https://szarages.com/

La Cricoteka vista dalla Vistola
La Cricoteka vista dalla Vistola

Cracovia contemporanea

Per vedere Cracovia da un’angolazione diversa si può prendere il battello e fare una crociera di un’ora sulla Vistola. Poi attraversare il ponte pedonale Bernatek con le statue volanti degli atleti sospese in aria e raggiungere la Cricoteka, l’edificio più contemporaneo della città alto 20 mt, costruito nel 2014 a forma di arco, inglobando la storica centrale elettrica sulla Vistola. Lo spazio è dedicato a Tadeusz Kantor, artista, autore teatrale dissacrante, performer, visionario e rivoluzionario polacco. La struttura riunisce in un unico luogo museo, archivio, galleria e centro di ricerca sulla sua opera. E’ anche sede di rassegne culturali e all’ultimo piano ospita una caffetteria panoramica. https://cricoteka.pl/pl/

Architettura della Cricoteka
Architettura della Cricoteka

Altro indirizzo di riferimento per l’arte contemporanea a Cracovia è il Bunkier Sztuki, all’interno del parco Planty vicino al centro storico. E’ un padiglione espositivo e da aprile ad agosto ospita il Three Seas Art Festival con la presenza di  circa cento artisti e curatori da quattordici paesi. https://bunkier.art.pl/

Esterni Miniera di Sale a Wieliczka
Esterni Miniera di Sale a Wieliczka

I tour classici di Cracovia

La Miniera di Sale è un grande classico dei tour nell’area metropolitana di Cracovia. Il sito è a Wieliczka, 20 chilometri da Cracovia. Fu utilizzata per l’estrazione del sale dal XIII secolo al 1996. È una delle più antiche miniere di salgemma al mondo e dopo la sua dismissione è diventata patrimonio Unesco e trasformata in museo oltre che in spazio per eventi commerciali e privati. La miniera raggiunge una profondità di 327 mt, articolata in gallerie e cunicoli per un’estensione totale di 287 km.

Cattedrale nella Miniera di Sale
Cattedrale nella Miniera di Sale

Quelli aperti alle visite turistiche sono 3,5 km su tre differenti livelli. All’interno statue scolpite nel sale di figure storiche e religiose, lampadari con cristalli di sale, stanze decorate, cappelle e laghi sotterranei. C’è persino una cattedrale dove si possono celebrare matrimoni e varie sale per banchetti. La Miniera è visitata ogni anno da quasi un milione di turisti. https://www.minieradisalewieliczka.it/

La Miniera di Sale a Wieliczka
La Miniera di Sale a Wieliczka

Non posso fare a meno di citare il sito di Auschwitz-Birkenau che si trova a un’ora e un quarto di auto da Cracovia. Il consiglio è di prenotare con molto anticipo l’escursione guidata in lingua italiana comprensiva di transfer.

La ferrovia della morte a Birkenau
La ferrovia della morte a Birkenau

Si impiegano circa 3 ore per vedere tutta l’area e si cammina per chilometri all’interno dei campi. Una visita che fa male all’anima ma va assolutamente fatta. https://www.auschwitz.org/en/italian/

Museo dell'Olocausto ad Auschwitz
Museo dell’Olocausto ad Auschwitz

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