Ceresio7: il ristorante più cool di Milano scelto da Les Collectionneurs

Scritto da  Laura  in 

Ceresio7 è il nostro consiglio per un’esperienza davvero cool a Milano. Il ristorante è inserito nella selezione di charme Les Collectionneurs di cui siamo diventate in un certo senso testimonial. Abbiamo infatti già testato diverse strutture inserite nella prestigiosa rosa e ci possiamo considerare a tutti gli effetti delle “collezioniste”!

www.lescollectionneurs.com

Ceresio7

Siamo in zona Garibaldi-Porta Nuova, l’area con la più alta concentrazione di grattacieli a Milano. Non direste mai che a due passi dal Cimitero Monumentale possa esserci uno dei locali più trendy della capitale economica italiana. In un ex palazzo Enel degli anni Trenta completamente abbandonato, oggi si trova il quartier generale del gruppo di moda Dsquared2, fondato dai gemelli canadesi Dean e Dan Caten che amano il nostro paese alla follia e che hanno acquistato l’intera struttura trasformandola in un edificio multi-tasking. Oltre allo show-room c’è una Spa e al 4° piano Ceresio 7 (come la strada).

Si accede alla struttura entrando da una reception con un’elegante sala d’attesa. E’ il piccolo assaggio dell’atmosfera che ci attende sul roof-top. Luci, vetrate, due piscine con vista a 360 gradi sullo skyline milanese,  una quadreria con foto, opere d’arte, litografie, tavoli dalla superficie rosso-brillante specchiata, un’illuminazione sobria e soffusa, l’american-bar, musica e tanto charme.

www.dsquared2.com/it

Ceresio7: il concept e l’atmosfera

Ceresio7 nasce nel 2013 da un’idea di Edoardo Grassi, Luca Pardini e Marco Civitelli, professionisti dell’alta ristorazione e dell’ospitalità di lusso, insieme ai gemelli stilisti Caten e allo chef Elio Sironi, che hanno unito le forze per dar vita al primo esempio italiano di Cocktail Bar & Restaurant. Gli arredi di design ricordano lo stile degli anni Quaranta ma con una proiezione forte nella contemporaneità.

Ceresio7 è il luogo da vivere ad ogni ora della giornata, dalla colazione al dopo cena. E d’estate, a bordo piscina prenotando le cabanas e sufruendo con un unico ingresso di tutte le facilities del locale, pasti e bevande compresi.

Ceresio7: l’architettura e l’arte

Il locale, ispirato ai gemelli, è concepito in modo speculare, come un doppio. Due piscine, ciascuna per ogni lato e due aree ristorante identiche separate da un tavolo centrale di accoglienza. Siamo all’interno di un open-space ma la sensazione è di intimità con separé e luci basse. Due grandi camini in marmo ai lati opposti del locale caratterizzano la sala privata e la zona bar caratterizzata da un ampio bancone con piano in marmo ed elementi di ottone.

Ceresio7 è anche una galleria d’arte con opere nazionali e internazionali disposte sulle pareti come in una quadreria. Ci colpiscono  due preziose litografie originali e numerate dell’artista newyorkese Jean-Michel Basquiat, donate al ristorante dagli stilisti Dean e Dan dalla loro collezione privata.

Ceresio7: La cucina e il bar

Lo chef Elio Sironi, brianzolo, è il deus ex machina della cucina di Ceresio7. Ha lavorato in tutto il mondo tra Inghilterra, Germania, Svizzera, Stati Uniti e Giappone. In Italia, dopo l’esperienza all’Hotel Pitrizza in Sardegna e a Montalcino dalla famiglia Ferragamo, è stato per 7 anni executive manager del Bulgari Hotel di Milano. Il suo segno distintivo è la semplicità esigente. Il menu cambia almeno quattro volte l’anno, mantenendo sempre la sua autenticità con i grandi classici della cucina italiana rielaborati per valorizzare sapori e consistenza dei piatti. La qualità assoluta degli ingredienti, la scelta delle materie prime, l’uso di tecniche di cottura tradizionali e contemporanee, sono alla base della cucina proposta da Ceresio7.

Abbiamo provato il Ceresio…7 piatti, un menu degustazione di 7 portate che rappresenta bene la filosofia gastronomica di Sironi. Due entré: una tartare di spigola e bottarga di rara freschezza e bontà e capesante allo zenzero e carciofi. Due primi: cappelletti (dalla reale forma a cappello) ai funghi e brodo di spezie e tagliolini con scampi, alloro e pomodoro. Per secondo Angus “selezione limitata” e foie gras. Infine due dessert preparati dalla chef pasticciera Ilaria Ferré, che Sironi ha portato con sé dal Bulgari Hotel: meringa al limone e crumble di mandorle e zucca gialla con gianduia al cucchiaio e melograno.

Il tutto accompagnato da un ottimo sauvignon blanc del Friuli, preceduto da un Martini Cocktail da manuale preparato dal bar-manager Guglielmo Miriello in un bicchiere di cristallo a stelo lungo da 15 decilitri (più piccolo di quelli tradizionali) disegnato appositamente per Ceresio 7. Guglielmo Miriello, classe 1980 viene da Crispiano, una piccola cittadina pugliese. Ha sempre amato mixare ingredienti in cucina, cercando di rivisitare le ricette tradizionali con tocchi contemporanei. Prima a Trieste poi a Milano, si è fatto notare dietro il bancone dei bar più prestigiosi della città, da quello del Bulgari Hotel fino all’Excelsior Bar. Davvero originale la carta dei cocktail, vergata su stoffa e ispirata ai tessuti con le loro texture e colori.

Ceresio7 – via Ceresio 7 – tel. +39 02 3103 9221 – https://www.ceresio7.com/

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