Moon Asian Bar: il nuovo cocktail bar e ristorante orientale dell’Hotel Valadier nel cuore di Roma

Scritto da  Laura  in 

Se siete alla ricerca di un cocktail bar dalle note orientali, Moon Asian Bar è il luogo che fa al caso vostro.
E’ difficile trovare una scelta così varia di ristoranti concentrati all’interno di uno stesso albergo. Dietro Piazza del Popolo a Roma, l’Hotel Valadier, struttura a conduzione familiare senza il cappello delle grandi catene si distingue per questa peculiarità. Anno dopo anno, grazie alla lungimiranza di Daniele Lassalandra, uno dei titolari del Groupe Valadier, l’hotel ha accolto una serie di interessanti outlet gastronomici. Al piano terra c’è Brillo, l’osteria romana con vetrine su strada e al primo piano il Valentyne Restaurant tra glamour e atmosfere anni ’30 con musica swing dal vivo ed esibizioni di burlesque.

Il rooftop del Moon con vista su Piazza del Popolo a Roma
Il rooftop del Moon con vista su Piazza del Popolo a Roma

Mentre all’ultimo piano, sul rooftop da vivere tutto l’anno c’è la cucina contemporanea di Hi-Res. Una terrazza oggi condivisa con l’ultima novità dell’Hotel Valadier: Moon Asian Bar, il cocktail bar e ristorante di ispirazione orientale dove rifugiarsi ed evadere dalla frenesia del centro storico romano. Appena varcata la soglia sembra di entrare letteralmente in un’altra dimensione con la luna a fare sempre da filo conduttore. Un po’ come viaggiare dall’altra parte del mondo ma senza prendere aerei.

https://www.hotelvaladier.com

Moon Asian Bar
Moon Asian Bar

Il design, la cura dei dettagli, l’illuminazione creano fin dall’ingresso un’atmosfera intima. Non è il solito ristorante asiatico più o meno modaiolo ma qualcosa di veramente diverso. Qui non si viene per ostentare o curiosare ma per vivere un’esperienza rilassante gustando cocktail originali e piatti asiatici di ottima manifattura a prezzi più che corretti.  

Dettagli stilistici del Moon
Dettagli stilistici del Moon

E’ uno spazio – spiega l’ideatore del progetto Daniele Lassalandra – in cui l’estetica è ispirata alla luna e al fascino che ha sempre incantato chi la guarda. Non a caso tavoli, piatti e lampade richiamano la materia e la porosità di questo misterioso satellite”. Un tipico izakaya giapponese da 60 coperti ma con uno stile contemporaneo dove bartender e sushi maker lavorano allo stesso banco per creare insieme piatti e drink originali e innovativi. 

L'altana con vista del Moon Asian Bar
L’altana con vista del Moon Asian Bar

Moon Asian Bar: architettura e design

Nell’architettura del locale sono predominanti materiali come legno, ferro naturale e cuoio. La boiserie è in rovere arricchita da fresature e intarsi di onice retro-illuminati. I tavoli, anch’essi in legno di rovere, sono stati ideati utilizzando briccole veneziane (i pali per misurare l’altezza dell’acqua nella laguna) e resina; la scala è in lamiera di ferro naturale con gradini retro-illuminati di onice, le sedute in cuoio naturale. Le pareti sono rivestite con carta dalle grafiche e geometrie orientali. La parte decorativa dell’illuminazione, diffusa e nascosta è affidata a lampade con sospensioni in vetro soffiato dei maestri veneziani dai colori pastello. Oltre agli ambienti interni ci sono due terrazze con vista affacciate su alcuni degli scorci più belli della capitale.

Lo stile del Moon Asian Bar
Lo stile del Moon Asian Bar

Al primo piano un lungo bancone di lavorazione per cocktail e sushi, al secondo piano un’altana con vista ancora più privilegiata e una lampada centrale sferica sospesa realizzata a mano con carta giapponese che regala a tutti l’emozione di poter “toccare la luna con un dito”. Intorno alla sua luce si svela un ambiente ricercato con soli 4 tavoli che all’occorrenza possono unirsi e diventare un tavolo unico mentre all’esterno c’è un attrezzato rooftop.

Moon Asian Bar e la scala retro-illuminata
Moon Asian Bar e la scala retro-illuminata

Moon Asian Bar: la cucina e il cocktail bar

La squadra tra sala e cucina è tutta al femminile. Al cibo pensa la giovane executive chef Paola Guarino, classe 1995 che ha iniziato come stagista all’Hi-Res, poi tre anni da Zuma Roma e varie esperienze nel mondo. La carta è breve con piatti semplici e da mangiare in condivisione come il bao con l’astice saltato nel burro allo shiso e sunomono, gyoza al gambero e al wagyu ma anche nigiri, uramaki (mi è piaciuta molto la variante suzuki) e sashimi di carne e pesce. Presenti due proposte di zuppa e due di tempura (anche vegetariane). Tanta asia anche nei dessert: da provare la yuzu tart.

Cibo e cocktail al Moon Asian Bar
Cibo e cocktail al Moon Asian Bar

Al Moon si mangia dalle 17 alle 2 del mattino e per uno spuntino notturno è stato studiato il Midnight Menu (disponibile dalle 23.30 a mezzanotte e mezzo), dedicato ai gyoza fatti in casa proposti in otto diverse varianti equamente suddivise in carne, pesce, vegane e dolci.

Gli uramaki di Moon Asian Bar
Gli uramaki di Moon Asian Bar

Ad accogliere i clienti in sala c’è la giovane e appassionata maître Eleonora Esposito, sommelier di vino e olio e curatrice della carta dei sakè. Oltre a vini italiani ed esteri e ai sakè c’è una ricca proposta di cocktail  (15-18 euro), alcuni a bassa gradazione alcolica, anche questi di ispirazione orientale, studiati e preparati dalla bar manager Magdalena Rodriguez Salas: una drink list che ricorda i manga della cultura giapponese in perfetto match con lo spirito del Moon.

https://www.moonasianbar.com/

Via della Fontanella 15 – Roma + 39 06 44247819 Aperto dal martedì alla domenica dalle 17 alle 1.30 (venerdì e sabato chiusura alle 2). Chiuso lunedì.

Signature cocktail di Moon Asian Bar
Signature cocktail di Moon Asian Bar

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