Casentino: viaggio nei territori Unesco della Toscana (2023)

Scritto da  Laura  in 

Un itinerario originale per scoprire la Toscana più inedita e meno affollata. Un viaggio naturalistico che fa della lentezza il suo ritmo, del silenzio il suo sottofondo e del verde il suo colore. Il Casentino è un territorio dalla bellezza sorprendente e appagante per chi cerca una vacanza di riposo, cultura e buon cibo.

www.casentino.it

Il Casentino e la sua natura rigogliosa
Il Casentino e la sua natura rigogliosa

Alla scoperta del Casentino

Il Casentino geograficamente si colloca nella provincia di Arezzo al confine con la Romagna. È il territorio in cui scorre il primo tratto del fiume Arno che ha origine dal monte Falterona.  Un territorio fascinoso raggiungibile in un’ora di auto dalla stazione di Firenze. Dal latino clusum (chiuso) perché circondato da boschi e foreste che ne fanno la destinazione verde per eccellenza dove il turismo lento a passo di asinello si combina con la vacanza più attiva, dal trekking alla bicicletta.

Pieve di Romena nel Casentino
Pieve di Romena nel Casentino

Una terra di silenzi e meditazione dove castelli e pievi medievali si accendono di rosso insieme al foliage durante l’autunno, la stagione migliore per visitare questi luoghi che hanno ispirato nel loro passato glorioso Dante e Gabriele D’Annunzio e che accolgono i turisti con i sapori più genuini e una delle migliori manifatture di lana: il panno del casentino dalla caratteristica lana impermeabile prodotto a Stia e rilanciato recentemente da Gucci nelle sue collezioni.  www.tessilnova.com

Il panno casentinese di Stia
Il panno casentinese di Stia

Il modo migliore per vivere questo territorio è a passo lento, camminando per le sue faggete secolari o in bicicletta. E di notte ascoltare il bramito dei cervi, avvistare lupi o immergersi nelle lucciolate. Il Casentino ospita una delle aree naturali più antiche e magiche d’Europa: il Parco delle Foreste Casentinesi ricco di fauna locale con oltre 36 mila ettari di biodiversità e decine di km di sentieri, il polmone verde più antico d’Europa paragonato alla foresta amazzonica del Vecchio Continente. Una terra di meditazione e terpeni, le biomolecole vegetali che si respirano al mattino nei boschi e che generano un naturale buonumore. www.parcoforestecasentinesi.it

L'Eremo di Camaldoli nel Casentino
L’Eremo di Camaldoli nel Casentino

Il Monastero di Camaldoli e l’esperienza meditativa

Era il 1000 d.C. quando il monaco benedettino Romualdo si fermò in un campus amabilis circondato da una foresta di abeti bianchi e faggi. Nacque così l’Eremo di Camaldoli dove oggi vivono in ritiro nove monaci benedettini. www.camaldoli.it

Un luogo dello spirito per apprezzare il piacere del silenzio e della lentezza passeggiando nel bosco creato dall’operosità dei monaci (che piantavano 5 mila abeti ogni anno) e diventato durante il Rinascimento il maggior fornitore di legno per le travi delle chiese e gli alberi maestri dei velieri trasportati a Firenze e Pisa sulle acque navigabili dell’Arno. La comunità benedettina è articolata in due sezioni: l’Eremo nella parte alta e il Monastero in basso divisi da un percorso nel bosco di 3 km.

E’ possibile visitarli entrambi (compresa la cella a guscio di lumaca di Romualdo) purchè si rispetti il silenzio, e fare acquisti nell’Antica Farmacia, fondata all’inizio dell’ XI° secolo e che ancora oggi ha una produzione attiva di oli essenziali e prodotti per la cura del corpo. Nello stabile del monastero si trova la Foresteria di Camaldoli, un hotel dallo stile monacale a prezzi economici. Sul sito vengono pubblicizzati anche corsi di meditazione e yoga. Per le escursioni con guide ambientali certificate c’è www.orostoscana.it

La farmacia del Monastero di Camaldoli
La farmacia del Monastero di Camaldoli

Il Molin di Bucchio o Bocchio è un antico mulino risalente al 1200. Il proprietario Claudio accoglie gli ospiti in modo informale e cucina il pane ma solo in occasione di eventi privati e per chi gli garba di più, tiene a sottolineare. www.molindibucchio.it

Accanto al mulino si trova l’antica Acquacultura per il recupero e la produzione di specie ittiche come le trote striate di alta qualità. Le coltivazioni di trote in questa zona risalgono a fine ‘800 all’avanguardia in Europa. Un progetto portato avanti dalla Cooperativa In quiete insignita come Azienda Best Practice 2019 dell’Unione Europea. www.cooperativainquiete.it

Molin di Bucchio nel Casentino
Molin di Bucchio nel Casentino

Tra le esperienze consigliate il trekking someggiato, proposto dagli amici dell’Asino www.gliamicidell’asino.wordpress.com

Una camminata accanto agli asinelli seguendo il loro ritmo lento (2 km orari) per godere del paesaggio e apprezzare il contatto con gli animali. Molto scenografico il percorso di mezz’ora tra la Pieve di Romena e l’omonimo castello di epoca medievale dove alloggiò Dante nel 1281. Gli asinelli possono essere anche noleggiati senza accompagnatore per una o più ore. Sono preparati insieme ai partecipanti con basto e bardatura per un’agevole passeggiata collinare.

Dove dormire nel Casentino

L’Hotel Borgo i Tre Baroni è una struttura diffusa con camere ampie, arredate in stile country e dotate di sauna e vasca idromassaggio. www.itrebaroni.it

Hotel Borgo i Tre Baroni
Hotel Borgo i Tre Baroni

Dove mangiare nel Casentino

A Stia l’Ospitale dei Brilli propone affettati, formaggi, bruschette e piatti tipici toscani come la ribollita, la pappa col pomodoro e i tortelli ripieni.

A Camaldoli I Tre Baroni: ambiente rustico e menu a base di focaccia toscana farcita.

www.visittuscany.com

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