Sicilia Iblea: tre giorni alla scoperta del barocco più autentico. Un itinerario affascinante consigliato da Marco Napolitano, “local coach” del gruppo alberghiero JSH, che ha da poco acquisito I Monasteri Golf Resort, un’ imponente struttura ottocentesca alle porte di Siracusa.
I Monasteri può essere la base da cui spostarsi per conoscere e apprezzare tutta la zona. L’aeroporto di Catania è il punto d’approdo sull’isola. Se si atterra verso l’ora di pranzo si può subito gustare un ottimo street food siciliano a base di arancini e cannoli presso il Caffè Parisi, subito fuori dall’aeroporto. Un’istituzione dal 1965, aperto fino a notte inoltrata e super conosciuto soprattutto dai locali. L’alternativa in centro a Catania, per un veloce street food, è Savia.
Sicilia Iblea: destinazione Noto
Da qui si parte alla volta del Val di Noto, destinazione Noto, a circa un’ora di auto da Catania. Piccola ma immensa, con le sue 39 chiese e 19 conventi, concentrati lungo una striscia di abbagliante tufo bianco. Ogni metro percorso del tratto pedonale di Noto è una scoperta. La Chiesa di S.Francesco all’Immacolata, la Chiesa di S.Chiara, i conventi con le loro facciate imponenti e luminose. Quando pensi di aver visto tutto, ecco che ti appare poco più avanti nuova bellezza. Lasciando la strada principale per le viuzze laterali, merita senz’altro uno stop Palazzo Nicolaci, famoso per i suoi balconi barocchi carichi di statue. All’interno del cortile dove svettano palme e vegetazione si trova il Seven Rooms Villadorata, un bed and breakfast di lusso. Non si può lasciare Noto senza aver assaggiato le delizie del Caffè Sicilia, creatura del maestro pasticcere Corrado Assenza, assurto agli onori della celebrità grazie alla serie di Netflix Chef’s Table.
Sicilia Iblea: destinazione Palazzolo Acreide
Lasciata Noto raggiungiamo Palazzolo Acreide, entrata nella galassia Unesco, insieme alle altre località dei Monti Iblei. Palazzolo, a differenza di Noto, non ha ancora sviluppato le sue potenzialità turistiche. Sono pochi gli spazi pedonali, le auto invadono vicoli e piazze con parcheggi selvaggi davanti alle meravigliose chiese barocche come la Chiesa di San Paolo. Obbligatoria una tappa da Corsino per assaggiare lo street food siciliano, e una foto alla balconata di Palazzo Caruso, la balconata barocca più lunga del mondo con i suoi 27 mascheroni.
Sicilia Iblea: destinazione Siracusa
Il momento clou del nostro giro nella Sicilia Iblea è senz’altro la visita a Siracusa e all’isola di Ortigia. Sempre assistiti da guide locali (l’agenzia turistica di riferimento è Secret Siracusa) andiamo alla scoperta degli angoli più nascosti e autentici di questa parte della città che oggi è un gioiello, ma neppure 30 anni fa, era uno dei quartieri più malfamati di Siracusa, ostaggio di criminalità, traffico di droga e prostituzione. E’ stato fatto un grandissimo lavoro di recupero, pedonalizzate le strade e le piazze, creati alberghi e bed and breakfast. Oggi Ortigia, oltre ad essere patrimonio Unesco dal 2005, è una delle destinazioni più apprezzate in Sicilia, crogiolo di culture e stili: rinascimentale, medievale, gotico, barocco, arabo, liberty. Si parte dal Tempio di Apollo e si raggiunge a piedi il mercato del pesce e delle spezie. Attraverso vicoli colorati e pittoreschi, come Via del Crocifisso che collega il centro con il quartiere ebraico, incontriamo la Chiesa a cielo aperto di San Giovannello, risalente al periodo medievale e quella di S.Lucia alla Badia dove è custodito un quadro di Caravaggio: “Il seppellimento di S.Lucia”. Passeggiare lungo le piazze di pietra bianca, rese abbaglianti dal sole e dominate dalle imponenti facciate barocche delle chiese e del duomo, è un’esperienza di grande impatto. Il set naturale dove Giuseppe Tornatore girò la scena della famosa passeggiata di Monica Bellucci, protagonista del film Malena. Piazza Minerva è circondata da palazzi nobiliari, non aperti direttamente al pubblico. Uno di questi è Palazzo Borgia, con saloni affrescati e dagli arredi originali, utilizzato per eventi privati. Abbiamo avuto anche l’occasione di sbirciare il duomo e Piazza Minerva da un’altra angolazione: la Terrazza The View di proprietà dell’avvocato Giuseppe Piccione, anch’essa affittata per eventi privati. La gita a Siracusa può essere arricchita da un’escursione su misura in barca a vela per ammirare dal mare il Castello Maniace del 1200. Si salpa direttamente dal porto a bordo di un confortevole natante di proprietà di Enrico Marletta, siracusano, innamorato del mare e della sua città, che ci intrattiene con aneddoti e leccornie da lui personalmente preparate.
La giornata siracusana si conclude con una sorpresa inaspettata. La prima di stagione del Teatro Greco di Siracusa, importante attrazione della città dal 10 maggio all’8 luglio, richiamo per studenti e turisti da tutto il mondo che accorrono sempre numerosissimi: il mio personale e bellissimo ricordo di una gita scolastica durante il liceo classico. In programma c’è l’Eracle di Euripide, con una cast interamente femminile diretto dalla regista siciliana Emma Dante, conosciuta anche per le sue originali regie d’opera lirica. L’altra tragedia in cartellone è l’Edipo a Colono di Sofocle e le commedie I Cavalieri e Le Rane di Aristofane. Cena dopo-teatro nella piazzetta all’aperto del ristorante la Taberna Sveva.
Sicilia Iblea: destinazione Scicli
Una località da non perdere durante il della Valle Iblea è Scicli, in provincia di Ragusa, diventata famosa per essere il set del “Commissario Montalbano”. Scicli è l’esempio virtuoso di come un buon marketing territoriale possa trasformare una località poco conosciuta in una tappa imperdibile. Montalbano e non solo. Scicli è Patrimonio Unesco dal 2002. Una “Cinecittà siciliana”, affermano orgogliosi dall’amministrazione comunale, dove è possibile visitare una delle tante location della celebre fiction interpretata da Luca Zingaretti.
Scicli colpisce per il suo cocuzzolo con il convento e la chiesa del Rosario aggrappati alla rocce, la piazzetta dalle misure irregolari curatissima e colorata da vasi di gerani, la sua Madonna delle Milizie a Cavallo, iconografia insolita per una Madonna protagonista di una importante processione, e infine il mare, con le spiagge di Donnalucata a pochi chilometri di distanza. Un boom in continua crescita. Dal 2003, quando fu creato il primo bed and breakfast, oggi Scicli conta ben 350 b&b, 5 hotel di charme e 3500 posti letto. Da visitare assolutamente! Come disse lo scrittore Elio Vittorini: “forse la città più bella del mondo”. Che vi accoglie con il barocco più autentico e un’allegra serenità.
Link utili:
Caffè Parisi (street food siciliano),
Via S.Giuseppe Alla Rena 98/a – 95121 Catania
Tel. +39 339 4208777
Caffè Sicilia,
Corso Vittorio Emanuele 125 – 96017 Noto (Sr)
Tel: +39 0931 835013
Web: www.caffesicilia.it
Hotel Seven Rooms Villadorata,
Via Cavour 53 – 96017 Noto (Sr)
Tel. +39 0931 835575 – www.7roomsvilladorata.it
Corsino (street food siciliano),
Via Nazionale 2 – 96010 Palazzolo Acreide (Sr)
Tel. +39 0931 875533 – www.corsino.it
Secret Siracusa,
Via Mons. Giacomo Carabelli 33 – 96100 Siracusa
Tel: +39 0931 1791103
Web: www.secretsiracusa.it
Teatro Greco Siracusa
Web: www.indafondazione.org
Numero Verde Vivaticket: 800 542644
Scicli – Ufficio Cultura e Turismo
Tel: +39 0932 839608
Web: www.comune.scicli.rg.it
I Monasteri Golf Resort,
Traversa Monasteri di Sotto 3 – 96100 Siracusa
Tel. +39 0931 184 9044
Web: www.imonasterigolfresort.com – www.jsh-hotels.com
Buon viaggio alla scoperta delle Sicilia Iblea!
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