I Mondi di Cristallo Swarovski sono la seconda attrazione turistica più visitata dell’Austria (dopo il Castello di Schonbrunn a Vienna, quello della principessa Sissi) con 14 milioni di ingressi dal 1995, anno dell’apertura.
Si trovano a Wattens, un villaggio del Tirolo austriaco a una decina di chilometri da Innsbruck, raggiungibile con taxi o navette dedicate, dove ha sede il quartier generale della storica azienda, specializzata nella lavorazione del cristallo tagliato, la cui formula è coperta da segreto ma che ha nell’utilizzo della potenza dell’acqua, così copiosa in questa zona, uno dei suoi principali elementi.
Una visita ai Mondi di Cristallo Swarovski e alla zona di Wattens e di Hall in Tirol può essere un’idea per un weekend insolito e ricco di sorprese in tutte le stagioni.
Noi li abbiamo visitati a gennaio, in occasione del Festival delle Luci (dal 18 gennaio al 17 febbraio) che si svolge all’interno del parco di 7 ettari dove ha sede anche la fabbrica Swarovski. Lo spettacolo di musica e fasci luminosi è nel cuore della Nuvola di Cristallo, una foresta di alberi attorno a un laghetto (ghiacciato d’inverno), realizzata con oltre 800 mila cristalli Swarosvski inseriti a mano.
Dalle 17 alle 21, ogni mezz’ora e per un quarto d’ora, il visitatore dei Mondi di Cristallo Swarovski può vivere un’esperienza immersiva in un’atmosfera incantata. Stesse sensazioni di stupore e meraviglia anche all’interno del museo, chiamato Casa del Gigante – dall’enorme statua all’ingresso dell’artista André Heller – che custodisce 17 camere delle meraviglie, una celebrazione attraverso opere e installazioni di artisti locali e internazionali della magia del cristallo in tutte le sue “sfaccettature”.
La Sala Blu, il Teatro Meccanico, il Duomo di Cristallo fatto di 595 specchi che trasmettono la sensazione di trovarsi all’interno della pietra trasparente, avvolti dalla musica di Brian Eno, (location utilizzata anche per i matrimoni). E poi la Stanza del Silenzio, la Scala dell’Amore, l’Opacità Trasparente, il Lampadario della Sofferenza, L’Eden (una foresta con pietre colorate giganti), 55 milioni di cristalli e gli Eroi della Pace.
Sono alcune delle stanze delle meraviglie da scoprire durante il percorso, meglio se accompagnati da una guida. Tantissime le curiosità come il copricapo-corona utilizzato da Elton John e il Centenario (nella Sala Blu), il più grande cristallo del mondo tagliato a mano con i suoi oltre 310 mila carati, 100 sfaccettature (simboleggianti il centenario) e un peso di 62 kg.
Dalle luci miste ai suoni, al cibo da gustare al Ristorante Daniels (dal nome del fondatore di Swarovski) che si affaccia sul parco: il brunch del weekend, la pausa pomeridiana del the, il pranzo e la cena con speciali menu. Non senza aver prima sorseggiato un originale cocktail luminoso (l’effetto è dato da alcuni cubetti di plastica illuminati). L’ambiente è molto rilassante e raffinato con punti-luce Swarovski, all’interno di eleganti cupole trasparenti su ogni tavolo.
Nel parco dei Mondi di Cristallo di Swarovski campeggia anche la Torre dei Giochi, una costruzione trasparente alta 14 metri, che vi consigliamo di visitare con o senza figli, dove perdervi giocando per tornare un po’ bambini.
Ultima, ma non meno interessante attività nei Mondi di Cristallo Swarovski, lo shopping nella boutique Swarovski più grande del mondo. Qui troverete tutti i prodotti (anche quelli rari) e ogni linea firmata anche da importanti stilisti. Con il biglietto d’ingresso avrete diritto al 20% di sconto sugli articoli non in saldo e riceverete un simpatico cadeaux.
Kristallwelten, 6112 Wattens, Austria tel. +43 5224 51080
Mondi di Cristallo Swarovski: Hall in Tirolo, l’antico villaggio del sale e dell’argento
Sembra un set cinematografico tanto è perfetta, pulita e curata. Hall, si trova a una manciata di chilometri da Innsbruck e Wattens, e ha una storia illustre: dal 1300 fu centro strategico per l’estrazione del salgemma e successivamente sede della zecca per il conio del tallero d’argento, la preziosa moneta che ha dato il nome all’attuale dollaro e che è stata in qualche modo antesignana dell’euro.
Il centro di Hall è pedonale. E’ un piacere perdersi tra i vicoli e ammirare le facciate degli edifici perfettamente conservati con i tipici “bovindo”, piccole mansarde in muratura al posto dei balconi e le insegne in ferro battuto dei negozi con la raffigurazione delle attività svolte. Barbara Soffritti (soffritti@gmx.at), abruzzese di nascita e trasferita in Austria per amore da molti anni, ci ha accompagnato nel tour della città con ironia e passione. Abbiamo visitato la Chiesa di S.Nicola che ha un rarissimo esempio di altare disallineato, la Chiesa dei Gesuiti e quella del Sacro Cuore di Gesù dove abbiamo assistito ad una toccante preghiera di un gruppo di suore di clausura.
Sulla piazza principale, animata da bancarelle con prodotti rigorosamente locali, svettano le torri della città, compresa quella della zecca. Prima di ripartire fermatevi a comprare, nel panificio della piazza, il tipico pane nero austriaco, che si conserva più a lungo, e i bretzel.
A Tulfes, sempre nel comprensorio di Hall-Wattens, abbiamo provato il “klumper”, originale slittino a forma di scarpone ai cui piedi è incollato uno sci in miniatura. Si prende velocità e si perde l’equilibrio facilmente, ma il divertimento è assicurato. E dopo qualche saliscendi è d’obbligo una tazza di vin brulé.
Il Carnevale in queste zone è molto sentito e se si ha la fortuna di andare a Wattens durante una delle feste che sono piuttosto rare (ogni 4 anni si svolge la sfilata in costume), si possono ammirare maschere davvero originali, simboleggianti le quattro stagioni. Una in particolare, lo Spiegeltuxer ha un copricapo che pesa ben 12 chili. Mentre altre hanno al posto delle frange tanti pezzetti di legno cuciti sul vestito.
Mondi di Cristallo Swarovski: dove dormire ad Hall-Wattens
Goldener Adler Wattens, un quattro stelle molto basico ma strategico perchè vicino ai Mondi di Cristallo Swarovski. Se è bel tempo e non fa troppo freddo, il parco Swarovski è raggiungibile a piedi.
www.goldener-adler-wattens.at/de/
Mondi di Cristallo Swarovski: dove mangiare
Tuxerbauer è un’antica fattoria che ha 300 anni vita. Si trova a Tulfes e la famiglia proprietaria da generazioni produce e serve i propri prodotti. Spettacolari i canederli fritti tagliati a fette come entré prima del pasto da consumare seduti in un ambiente tipicamente tirolese.
Mondi di Cristallo Swarovski: come arrivare
La regione di Hall-Wattens è facilmente raggiungibile dall’Italia grazie ai confortevoli treni Eurocity Db-OBB che collegano Bologna e Venezia, via Verona, fino a Innsbruck e Monaco di Baviera, 5 volte al giorno senza fare alcun cambio.
Noi siamo partite da Roma con Italo (circa 3 ore e mezzo di viaggio) e a Verona Porta Nuova abbiamo preso l’Eurocity che in 3 ore ci ha portato a Innsbruck. Le prenotazioni si possono fare sul sito di Trenitalia, OBB e DB.
Call center +30 02 67479578 – www.megliointreno.it
Ti è piaciuto Mondi di Cristallo Swarovski: viaggio tra le luci del Tirolo? Leggi anche:
Belmond Castello di Casole: la Toscana più autentica
Birmania: in mongolfiera sulla valle dei templi di Bagan
Rome Cavalieri: i benefici del caviale sul corpo e sul palato
Non ci sono ancora commenti