Sardegna: tre giorni alla scoperta del Golfo di Orosei e della Barbagia

Scritto da  Laura  in 

Chi ci segue sa che da anni trascorriamo parte delle nostre vacanze nel nord della Sardegna, a Porto Cervo, cuore della Costa Smeralda che nel 2022 ha spento le sue prime 60 candeline. Siamo molto legate a questa zona dalla bellezza struggente nonostante l’afflusso sempre massiccio di turisti.

Ma ci piace anche scoprire nuove perle dell’isola. La Sardegna è un universo di bellezze naturalistiche lungo tutto il perimetro della costa e soprattutto al suo interno: imponenti complessi nuragici, borghi arroccati su tacchi di granito, antiche miniere, canyon profondi, montagne di roccia calcarea simili alle Dolomiti e paesaggi naturali ancora incontaminati. Uno scrigno denso di storia antichissima, tradizioni e panorami unici per chi cerca oltre al mare esperienze autentiche. Per questo abbiamo scelto di esplorare la zona del Golfo di Orosei e i dintorni della Barbagia così ricchi di suggestioni.

Sardegna - Golfo di Orosei, Grotta del Bue marino
Golfo di Orosei, Grotta del Bue marino

Sardegna: Orosei e il Sentido Orosei Beach

A due ore d’auto da Porto Cervo, 120 chilometri agevoli da percorrere, si trova Orosei, una cittadina delle Baronie di settemila abitanti, adagiata nella valle del Cedrino, a due chilometri e mezzo dal mare.

Il tour operator Sardinia 360 di proprietà del gruppo Baja Hotels, nel suo ventaglio di proposte selezionate tra le località più belle ha il Sentido Orosei Beach, brand internazionale sinonimo di qualità e servizi. La struttura è in un parco di 23 ettari con giardini curati a 200 mt da una spiaggia attrezzata a disposizione dei clienti. La struttura di 120 camere dispone di una grande e nuovissima piscina con lettini e ombrelloni, un pool bar, ristorante, area lounge, bar con musica dal vivo e per gli sportivi, campi da tennis, calcetto e basket.

Sardegna - Sentido Orosei Beach
Sentido Orosei Beach

L’impostazione è quella del villaggio turistico ma molto più rilassata e non invasiva. Le stanze sono super confortevoli, arredate in stile sardo, con aria condizionata, TV e bagno privato i cui rivestimenti sono di marmo locale, estratto dalla vicina cava di Orosei. Ho particolarmente apprezzato il terrazzino a forma di alcova che dona atmosfera alla stanza.

Ogni camera si affaccia sul giardino. La formula all-inclusive comprende anche le bevande, dal caffè al mirto a una selezione di cocktail. E ovviamente acqua a volontà. Non sono un’appassionata di buffet ma quello del Sentido è sempre freschissimo, con cucina a vista e postazioni di show-cooking per la preparazione dei piatti espressi. La colazione è dolce e salata e il ristorante serve specialità italiane e regionali. La struttura si trova a 5 km dal centro di Orosei collegata da un trenino turistico che passa ogni mezz’ora.

www.sardinia360.it 

https://www.sardinia360.it/sentido-orosei-beach.html

L’hotel fa parte del gruppo alberghiero sardo Iti Marina Hotels & Resorts, nato nel 1978 è oggi composto da 34 strutture ricettive di proprietà, presenti sulle più famose spiagge e località della Sardegna e oltreoceano. Dalla Costa Smeralda al Sud Sardegna, dal Golfo di Olbia, San Teodoro e Budoni ad Alghero. Un gruppo consolidato sul territorio con oltre quarant’anni di esperienza nel campo dell’ospitalità.  

www.itimarina.it

Sardegna: cosa fare a Orosei in 3 giorni

Il Sentido Orosei Beach è un’ottima base di partenza per effettuare escursioni alla scoperta del magnifico golfo incoronato da Lonely Planet nel 2015 al primo posto nella classifica dei 5 luoghi più belli da vedere in Sardegna.

E’ d’obbligo un’escursione in gommone di una giornata che consente di raggiungere le spiagge e le grotte più belle dell’insenatura lunga 34 chilometri. L’imbarcadero è a 10 minuti a piedi dall’hotel. Tra le tante società che propongono gite consiglio Andalia Tours, fondata da una giovane coppia piena d’entusiasmo: Veronica Chines archeologa e Nicola Cerame ingegnere.  

Sardegna - Golfo di Orosei, Cala degli smeraldi
Golfo di Orosei, Cala degli smeraldi

Cala Luna è la spiaggia più famosa ma un po’ deludente per l’eccesso di folla che arriva continuamente sui barconi carichi di gente. Più nascoste ma vivibili e altrettanto suggestive sono Cala Mariolu, la spiaggia più bella d’Italia nel 2016, Cala Biriola e la selvaggia Cala Goloritzè, famosa per suoi tacchi aguzzi di granito a picco sul mare, dichiarata patrimonio dell’Unesco nel 2008.

Durante il tragitto, accompagnati dalle spiegazioni di Nicola è possibile fare soste bagno, snorkeling e immergersi nelle grotte meno affollate. Il giorno prima di partire comunicate all’hotel la necessità di un pranzo al sacco che vi verrà consegnato la mattina dell’escursione. E’ molto abbondante e comprende anche un litro d’acqua.

Sardegna - Golfo di Orosei, Cala Goloritze
Golfo di Orosei, Cala Goloritze

Lungo la costa vedrete ben visibili le cave di marmo di Orosei (utilizzato anche per la costruzione della famosa Vela di Dubai), il porto di Cala Gonone, antico insediamento occupato dai ponzesi (gli abitanti di Ponza) a caccia nel secolo scorso di nuovi approdi e una villa appartenuta alla famiglia Mussolini quando Orosei diventò un porto per il commercio di carbone.

Scorgerete tra rocce e falesie un ginepro di 400 anni e vedrete i sentieri dei percorsi di trekking come il Selvaggio Blu, tra i più impegnativi d’Europa. La pausa per consumare il pranzo al sacco è a Cala degli Smeraldi sotto una gradevole ombra e quasi in solitudine. Il luogo ideale anche per scattare foto del mare e delle rocce. Cala Mariolu è l’ultima tappa del tour, una laguna turchese che sembra una piscina. Arrivare alla fine della giornata permette di vederla meno affollata.

Sardegna - Golfo di Orosei, Cala Mariolu al tramonto
Golfo di Orosei, Cala Mariolu al tramonto

Oltre alle escursioni in gommone Andalia Tours organizza trekking nelle zone più suggestive attorno ad Orosei, Supramonte e parco del Gennargentu, canyoning, escursioni in MTB e gite in kayak, in mare, nelle aree della palude di Osalla e nell’oasi naturale di Bidderosa. Proposti anche tour guidati del centro storico di Orosei e nei siti archeologici, importanti testimonianze della civiltà nuragica.
www.andaliatour.com  tel. +39 3427248385

Sardegna: escursione in Barbagia alla scoperta del Supramonte

Il Supramonte è tra le zone più aspre e selvagge della Sardegna. Impervio, affascinante, magico, misterioso ma anche pericoloso e avventuroso. Appare all’orizzonte, quando si arriva da Olbia creando smarrimento, ammirazione e un interrogativo: ma siamo sulle Dolomiti?  Per comprendere meglio il fascino potente del Supramonte bisogna camminare sopra le sue antiche pietre calcaree, i sentieri dei pastori, le vecchie mulattiere dei carbonai, tra i profumi e i colori della macchia mediterranea.

Il Supramonte, situato nella parte centro-orientale della Sardegna, ha un’estensione di 350 km quadrati e abbraccia i territori di Oliena e Orgosolo. L’erosione dell’acqua e del vento ha creato cime affilate, pareti a strapiombo, gole e canyon, grotte e archi naturali, doline e falesie.  L’altezza media è di circa 900/1000 mt. La vetta più alta è il Monte Corrasi a 1463 mt.

Sardegna - Barbagia, valle del Lanaitho e fiume Cedrino
Barbagia, valle del Lanaitho e fiume Cedrino

Il modo migliore per apprezzare la Barbagia e l’area del Supramonte è un’escursione in fuoristrada di una giornata con una guida esperta. La società Supramonte Adventures di Tore Solinas propone il seguente percorso: una puntata nella Valle di Lanaitho – doce piccano le canne d’organo di basalto -scrigno naturale di specie botaniche e culla delle prime presenze umane a partire dal paleolitico.

Poi la visita a un villaggio nuragico, l’affaccio sull’enorme ingresso della grotta di Sa Ohè (durante il periodo delle piogge funge da valvola di sfogo per le acque che non trovano spazio nel massiccio del Supramonte), la sorgente Su Gologone la cui portata media e di circa 500 litri di acqua al secondo e infine il comune di Oliena lungo uno sterrato percorribile solo in fuoristrada per raggiungere un punto panoramico a quota di 1100 mt che abbraccia tutta la Barbagia e la vallata del fiume Cedrino fino alle cime del Gennargentu. Per il pranzo si può scegliere tra due alternative: al sacco con prodotti tipici o specialità sarde preparate dai pastori, tra tutte il porcellino arrosto.

www.supramonteadventures.com

Sardegna - Barbagia: la maestosità del Supramonte
Barbagia: la maestosità del Supramonte

E’ possibile abbinare alla parte naturalistica un piccolo tour alla scoperta delle chicche enogastronomiche della zona. Oliena, lo dice il nome, è terra di produzione olearia. A Lillovè poco distante è possibile acquistare l’olio di Gianfranco Puddu e il miele di Angelo Loche. D’obbligo anche una visita alla cantina sociale di Oliena famosa per la produzione di cannonau Nepente, vino rosso autoctono. Tradotto dal greco: senza pensieri, uno dei vini più apprezzati da D’Annunzio. Per chi non lo sapesse esiste anche una versione di cannonau bianco. In cantina è possibile fare degustazioni e shopping.

www.cantinasocialeoliena.it

Sardegna - Baja Sardinia, Grand Relais dei Nuraghi
Baja Sardinia, Grand Relais dei Nuraghi

Sardegna: il gruppo Baja Hotels

Il gruppo Baja Hotels dell’imprenditore Marco Bongiovanni è una catena di 4 alberghi concentrati a Baja Sardinia, alle porte della Costa Smeralda. Il Grand Relais dei Nuraghi è un 5 stelle con vista mozzafiato sul Golfo di Cannigione, ideale per una vacanza tranquilla di coppia. Da provare l’aperitivo o la cena al tramonto al ristorante Tramonti con il menu firmato dallo chef Daniele Manghini.

Il Club Hotel è incastonato tra il mare e la piazza principale di Baja Sardinia. Da due anni è diventato anche una tappa imperdibile per i gourmand grazie al ristorante panoramico Somu dove gustare le creazioni dello chef stellato Salvatore Camedda che reinterpreta i piatti tradizionali sardi con estro e abilità. Molto promettente la giovane pastry chef Martina Bonino di Cuneo. La spiaggia privata, a pochi passi dall’hotel, è il luogo ideale per rilassarsi lontani dal caos. www.somu.it

Sardegna - Baja Sardinia, ristorante Somu
Baja Sardinia, ristorante Somu

In un’oasi naturale di 50 ettari, circondato da rocce di granito e dal mare si trova l’hotel la Bisaccia. La piscina, il grande parco con amache e la spiaggia riservata agli ospiti rendono questo angolo speciale. Nella suggestiva baia di Cala Pitrizza, immerso in un’oasi di palme e in un giardino, l’hotel Le Palme racchiude in un unico luogo mare, benessere, sport e spettacolo. Gli ospiti possono intrattenersi con una serie di attività dal ristorante Romantic affacciato sulla grande piscina alla spiaggia, dal centro wellness & relax agli sport all’aria aperta nel parco.

www.bajahotels.it

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