Le Sibille: l’arte orafa in una bottega rinascimentale

Scritto da  Laura  in 

Le grottesche di Pompei riprodotte a regola d’arte su un anello o un paio di orecchini. La prospettiva di un monumento famoso o di un borgo medievale disegnati con minuscoli frammenti di pietre alla base di una vera, piccole cupole di fregi e intarsi marmorei dallo stile medio orientale. Sono autentiche opere d’arte quelle realizzate da Le Sibille, un’azienda orafa tutta al femminile , fondata ventisette anni fa dall’intuizione e dalla passione di tre artigiane romane: Camilla Bronzini, Francesca Neri Serneri e Antonella Perugini.

Le Sibille - Il cuboLe Sibille: la filosofia

Un gioiello, oltre a trasmettere bellezza, può raccontare una storia e creare una suggestione. “Il nostro intento –  dice Francesca Neri Serneri – è rieducare il pubblico al consumo del gioiello facendolo entrare in sintonia con le nostre creazioni”. E’ questa la filosofia de Le Sibille che hanno riportato in auge con il loro lavoro la tecnica del mosaico minuto romano, appannaggio esclusivo della Città del Vaticano fino alla metà del Settecento e ora quasi estinta. Camilla Bronzini ha studiato questa arte così rara e oggi i gioielli de Le Sibille varcano i confini italiani. Sono infatti molto apprezzati in Giappone, Russia, Stati Uniti, Paesi Arabi, Cina e Indonesia.

Da qualche settimana è operativo il nuovo atelier de Le Sibille, in zona Prati a Roma. Una vera e propria bottega rinascimentale dove lavorano una decina di giovani artigiani che impiegano anche due mesi per dare vita a un gioiello.  “Vogliamo creare una sorta di foro – spiega Camilla –  dove poter raccontare l’antica arte orafa e dove poter insegnare tecniche e curiosità su questo mondo affascinante”.

 

Le Sibille: i best seller

L’anello-icona de Le Sibille è il CUBO, prodotto dal 1990. Può essere realizzato in vari colori ed è best-seller: ricorda una cittadella medievale con il suo borgo fatto di chiese, mura merlate e casette (prezzo da catalogo euro 7.250). Altro pezzo cult è l’anello BIRD che riproduce l’affresco della “Casa del bracciale d’oro” a Pompei (prezzo da catalogo euro 2.750). C’è poi la serie delle CUPOLE, che si ispirano alle architetture di tutto il mondo: dal forte di Moghul di Agra in India, alla volta del Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, alla Cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze.  Ogni anno di produzione ha un tema: Angeli, Fiori e Frutta, Farfalle, Tappeti e Stoffe preziose,  Postcard Collection, Beetle Collection, Mandala (con i colori, le pietre e le preghiere tibetane) , l’Oriental Screen. Tutti i gioielli sono realizzati  in oro 18 carati arricchiti da pietre preziose, semipreziose, dure, perle e mosaico minuto.

Le Sibille: i gioielli speziati 

Per le festività Le Sibille hanno  creato una collezione di bijoux, meno “impegnativi” per prezzo ma di sicuro effetto. Sono nati così i gioielli speziati con la collaborazione di Claudia Cherubini  (a base di caffè, cacao, vaniglia, cannella) tutti dal forte valore simbolico: fortuna in amore, amuleti contro l’infedeltà, catalizzatori di onde positive. E c’è la linea dei bijoux impreziositi con sete e lane cotte in partnership con Anna Bulzoni e Anima Natura. Una serie limitata che accosta fiori e foglie, lana merinos e seta purissima, argento e pietre, per mescolare gli elementi naturali in modo creativo, ecosostenibile, biocompatibile. In questo caso i prezzi vanno dai 130 ai 260 euro.

Le Sibille
Via Muzio Clementi, 68B – 00193 Roma
Tel. +39 06 37514156 – www.lesibille.it

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