Viaggio a Miami tra murales, nuove architetture e suggestioni vintage

Scritto da  Laura  in 

It’s Miami! Una frase semplice, apparentemente banale, ma chiara perché di fronte a una città che fa della follia la sua normalità non ci sono molte parole da aggiungere. Miami è un caleidoscopio di colori, umori e mode: dal trash puro all’ultra fashion, dagli eccessi della movida alla nuova rinascita artistica e architettonica. Art Basel a Miami è la più importante fiera di arte contemporanea.

Si tiene ogni anno i primi di dicembre ed è un appuntamento da non perdere per chi vuole essere al centro del mondo. Segna l’inizio dell’alta stagione (da dicembre ad aprile) per una città, diventata dopo la pandemia il nuovo eldorado di americani e stranieri.

Il mare, il clima e il fisco amico sono stati la spinta a cambiare vita per molti. Un approdo di massa che ha sconvolto – in senso positivo – urbanisticamente la città. Quartieri un tempo degradati come Wynwood e il Design District sono oggi di grande tendenza.

Appaiono come rendering di progetti in formato reale, location di famose griffe della moda e del design, atelier e gallerie d’arte. Ovunque è un fiorire di grattacieli e nuovi condomini superlusso brandizzati.

Miami Beach al tramonto
Miami Beach al tramonto

Un viaggio a Miami è come vivere in un film dove si può scegliere di essere protagonisti o semplici spettatori, sorseggiando un aperitivo su Ocean Drive o passeggiando sul lungomare di South Beach. Una delle esperienze indimenticabili?

Svegliarsi all’alba, attraversare la strada e passeggiare sulla spiaggia infinita di sabbia bianchissima, punteggiata dalle tipiche torrette di salvataggio in legno color pastello, piccole opere di microarchitettura diventate un simbolo di Miami.

Miami Beach all’alba con le tipiche torrette di salvataggio

Non smetterete di sorprendervi per i look trasgressivi e kitsch di personaggi che sembrano usciti da un fumetto di Walt Disney, l’odore persistente di cannabis e per quelle che diventeranno fra qualche anno le nuove mode in Europa. Anticipazioni di tendenze che solo gli Usa sanno regalare ai visitatori. Un upload di novità da riportare nel bagaglio dei ricordi insieme a una scorta di energia e joy de vivre.

E sentirete parlare più spagnolo che americano perché la maggioranza degli abitanti è di provenienza latina, emigrata dal Centro e Sud America. Se volete vivere un’esperienza a Miami senza pensieri potete affidarvi a Gattinoni Travel che ha disegnato e supportato insieme a Ita Airways e Pelican Hotel l’itinerario raccontato in questo reportage.

www.gattinonitravel.it

Miami Beach: Ocean Drive al tramonto

Cosa vedere a Miami

E’ molto ricca la selezione di esperienze pensate da Gattinoni Travel per vivere al meglio l’anima artistica e vintage di Miami, città giovane degli Usa fondata nel 1896.

Se si soggiorna a South Beach un buon punto di partenza è Ocean Drive e il distretto Art Déco dove si trova l’iconico Pelican Hotel, base del nostro soggiorno. Il quartiere ospita circa 800 edifici in stile (molti sono hotel) con le facciate colorate dalle caratteristiche forme geometriche mentre alcuni negozi hanno le vetrine specchiate miami style. A pochi passi dal Pelican potrete ammirare la villa di Versace su Ocean Drive e le scale di accesso dove lo stilista venne ucciso da uno squilibrato. La struttura è oggi un ristorante e un boutique hotel (Gianni’s at the Villa), visitabile solo se si ha una prenotazione per mangiare.

L'ex villa di Versace su Ocean Drive a Miami Beach diventata un ristorante
L’ex villa di Versace a Ocean Drive
Edificio Art Decò a Miami Beach
Edificio Art Decò a Miami Beach

Spostandosi in direzione Midtown si può ammirare l’imponenza del porto turistico più grande del mondo in grado di accogliere contemporaneamente fino a 9 navi da crociera.

Di grande tendenza Wynwood, il quartiere famoso per la street art, gli studi d’artista e i condomìni di lusso (in costruzione). Wynwood Walls sono un museo a cielo aperto con murales di tutte le dimensioni, negozi di articoli vintage, bistrot e bar aperti fino a tardi. La zona fino a pochi anni fa degradata è diventata una delle più trendy di Miami.

Wynwood Walls a Miami
Wynwood Walls a Miami

Stesso discorso per il Miami Design District. Fino a dieci anni fa era un’area ai margini. Poi sono nati i primi show room di mobili e negli ultimi anni è avvenuta la trasformazione con l’apertura dei negozi di lusso che ne fanno una delle destinazioni per lo shopping più esclusive di Miami.  

Little Havana è il cuore di Cuba a Miami, variopinto e vivace, ricco di murales e localini con musica dal vivo. Sembra davvero di passeggiare nella capitale cubana a ritmo di salsa tra bar animati e manifatture di sigari. Calle Ocho è la strada principale dove sorge il Domino Park ritrovo di anziani e qualche giovane per il gioco del domino, tradizione nazionale.

Qui si trova la più grande comunità cubana al mondo, emigrata a Miami negli anni ‘50: appena 170 chilometri separano Key West, la punta estrema della Florida da Cuba.

Miami Design District
Miami Design District

Per gli appassionati di arte moderna e contemporanea merita una visita il Pérez Art Museum. L’edificio progettato dallo studio Herzog & de Meuron si affaccia sulla spettacolare Biscayne Bay. Il museo ospita un’interessante collezione di artisti latino-americani. Di fronte alla struttura un curioso giardino con decine di sculture colorate di cani e gatti super instagrammabili.

Sculture di cani e gatti nel giardino del Pérez Art Museum
Sculture di cani e gatti nel giardino del Pérez Art Museum

Fuori Miami le escursioni più popolari sono a Everglades e Key West, la punta estrema della Florida (per raggiungerla in auto occorrono almeno 3 ore e la gita assorbe un’intera giornata). Mentre le paludi di Everglades sono a un’ora da Miami Beach (basta mezza giornata).

Farete una bella corsa in barca su distese d’acqua e piante a caccia di alligatori e se non li vedrete mimetizzati nel loro habitat li potrete ammirare un po’ più sonnolenti durante lo show organizzato all’interno del parco.

Le paludi Everglades fuori Miami
Le paludi Everglades fuori Miami

Per fare un’esperienza da veri local prendete il Metromover, una metropolitana sopraelevata total free oppure per piccoli spostamenti noleggiate la bici con CitiBike. Ne troverete ovunque, facili da usare (basta una carta di credito), mezz’ora di pedalata costa poco più di 5 dollari.

E andate a South Pointe Park al tramonto, ritrovo corale di gente che fa yoga, ascolta musica, si allena e balla. All’orizzonte Fisher Island con i suoi condomìni superlusso.

South Pointe Park e Fisher Island
South Pointe Park e Fisher Island

A Miami potete naturalmente concedervi anche solo del sano relax: basta attraversare la strada per trovarvi sull’immensa lingua bianca di sabbia con stabilimenti  attrezzati (ad alto tasso di distanziamento), campi per il beach volley e ogni tipo di sport da spiaggia.

Lo shopping a Ocean Drive e in generale Miami Beach non ha molto da offrire, a parte qualche negozio low budget. Bisogna andare nei grandi centri commerciali o negli outlet fuori Miami per trovare la qualità a prezzi scontati

. Tj Maxx è una catena commerciale con merce scontatissima tutto l’anno ma bisogna saper scegliere. Altrimenti per le boutique indipendenti c’è la zona di Purdy Avenue, nella Miami beach più residenziale consigliata anche per un aperitivo al tramonto davanti alla marina.

Miami Beach residenziale a Purdy Avenue
Miami Beach a Purdy Avenue

Dove dormire a Miami Beach

E’ uno dei migliori punti di osservazione, base privilegiata per un soggiorno a Miami. Nel cuore di South Beach, su quel miglio iconico emblema del quartiere Art Decò anni ’50, set di film come Scarface e serie-culto come Miami Vice, il Pelican Hotel, di proprietà di Renzo Rosso patron di Diesel, dopo due anni di restyling curato dal figlio Andrea ha riaperto le sue porte a novembre 2022.

Eclettico, avant-garde, carismatico (con il suo tipico pantone color salvia), l’albergo torna ad accogliere ospiti in cerca di stile e atmosfere rilassate. In tutto 32 camera (una diversa dall’altra), di cui 7 suite e 6 stanze con vista sull’oceano arredate con un mix di pezzi vintage e moderni. www.pelicanhotel.com

Pelican Hotel a Miami Beach
Pelican Hotel a Miami Beach

La gestione alberghiera del Pelican Hotel è affidata a Egnazia Ospitalità Italiana che conta nel suo portafoglio una decina di strutture di alta gamma (www.egnazia.com). Il gruppo fa capo ad Aldo Melpignano la cui storia inizia nel 1996 con l’apertura di Masseria San Domenico in Puglia fino alla nascita di Borgo Egnazia affermatosi come caso di successo dell’imprenditoria turistica e di sviluppo e promozione del territorio pugliese.

Reception del Pelican Hotel a Miami Beach
Reception del Pelican Hotel a Miami Beach

Dove mangiare a Miami Beach

Se soggiornate al Pelican Hotel non mancate di mangiare e bere un drink al The Pelican Cafè, famoso per la sua ottima cucina italian style (con prodotti rigorosamente made in Italy dalla mortadella alla burrata) oltre ad un’offerta gastronomica internazionale. A colazione provate l’avocado toast con prosciutto di Parma.

Colazione al Pelican Hotel, Miami Beach
Colazione al Pelican Hotel, Miami Beach

Il Baoli è un fusion restaurant immerso in un giardino con decori di ispirazione balinese. Più che un ristorante è un locale di intrattenimento con ballerine e dj set, ideale per una serata in allegria con possibilità di mangiare portate in condivisione e cocktail esotici.

www.baolimiami.com

Aperitivo su Ocean Drive a Miami Beach
Aperitivo a Ocean Drive, Miami Beach

The Betsy LT Steak & Seafood è all’interno dell’omonimo hotel, un edificio coloniale nella parte più tranquilla di Ocean Drive. Lo stile del locale è colonial-chic con musica dal vivo e un’ottima carta curata dallo chef Laurent Tourondel che ha dato il nome al ristorante.

L’hotel è stato interamente ristrutturato su progetto della designer italiana Carmelina Santoro con studio a New York. E’ articolato in due edifici collegati tra loro da un ponte che esternamente appare come un uovo bianco diventato uno degli Instagram point di Miami Beach.

https://www.thebetsyhotel.com/dine/lt-steak-seafood

Il ponte a forma di uovo dell'Hotel Betsy a Miami Beach
Il ponte a forma di uovo dell’Hotel Betsy a Miami Beach

Altri ristoranti consigliati a Miami Beach: Joe’s Stone Crab per il granchio, Santorini by Georgios greco moderno, Kiki on the River americano contemporaneo, Smith & Wollensky specializzato in carne.

Come arrivare a Miami

Ita Airways propone il volo Roma Fiumicino – Miami con frequenza giornaliera. Ottimo lo slot orario che consente di raggiungere Fiumicino con voli di avvicinamento da tutta Italia. Partenza da Roma ore 10:40, rientro da Miami ore 19:25 (con atterraggio a Roma alle 11:35 del giorno successivo).

www.ita-airways.com

Panoramica di Miami Beach al tramonto
Panoramica di Miami Beach al tramonto

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